All’incirca il 73% della superficie aziendale è investita a colture erbacce: cereali autunno-vernini, ortaggi, foraggere avvicendate e permanenti, nonché colture da sovescio. Per questi terreni, nel gennaio 2023 è terminata la conversione al metodo di produzione biologica.
La produzione cerealicola è destinata sia alla vendita sia all’autoconsumo aziendale. La produzione foraggera, in particolare il fieno ottenuto dai prati permanenti e il fieno di erba medica, viene destinata all’autoconsumo e alla vendita. La produzione orticola è infine destinata alla vendita come prodotto agricolo fresco o alla produzione di seme all’interno del programma aziendale di conservazione della biodiversità delle varietà locali di specie ortive prive di valore intrinseco e sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari.
Presso l’Azienda agraria vengono coltivate in purezza alcune varietà di “grani antichi” con finalità di conservazione.

 

00culture erbacee

Inoltre, dal 2022 viene coltivato un miscuglio dinamico di sei differenti “grani antichi” avente la finalità di autoproduzione sementiera e di produzione di farina alimentare.

L’autorizzazione sementiera dell’azienda agraria dell’Istituto è infatti riconducibile all’attività di conversazione in purezza di alcune varietà locali di Cucurbitaceae che negli anni l’Istituto ha provveduto a registrare presso il “Registro nazionale delle varietà di specie ortive prive di valore intrinseco e sviluppate per la coltivazione in condizioni particolari”; le varietà in quesitone sono: Melone banana Santa Vittoria (Decreto 11 marzo 2019 MiPAAFT – 19A01808), Anguria da mostarda a semi beige, Melone ramparino (Decreto 17 dicembre 2018 MiPAAFT - 19A00124), Zucca cappello da prete reggiana, Anguria Santa Vittoria, Anguria da mostarda a semi rossi, Melone banana di Lentigione (Decreto 20 ottobre 2017 MiPAAF - 17A07791). Tutte queste varietà locali sono state inoltre iscritte nel “Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche indigene agrarie ai sensi della L.R. 1/2008” della Regione Emilia Romagna (BURERT n.35 del 24/02/2015 - Determinazione del responsabile del servizio ricerca innovazione e promozione del sistema agroalimentare 17 dicembre 2014, N. 18665).

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/produzioni-agroalimentari/temi/agrobiodiversita/pubblicazioni/atlante-delle-ortive-locali-dellemilia-romagna

 

00sementiera

 

 

Tutte queste varietà locali sono state inoltre iscritte nel “Repertorio volontario regionale delle risorse genetiche indigene agrarie ai senti della L.R. 1/2008” della Regione Emilia Romagna (BURERT n.35 del 24/02/2015 - Determinazione del responsabile del servizio ricerca innovazione e promozione del sistema agroalimentare 17 dicembre 2014, N. 18665).

 

 

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